Odio quelli che….

Complice, sicuramente, ma solo in parte, la sindrome pre mestruale, in questi giorni, mi sono resa conto, odio praticamente tutto il genere umano, pochi esclusi.
Odio GrandePuffa che, la mattina, mentre faccio yoga e lei sta uscendo per andare a scuola, quando deve baciarmi per salutarmi due baci sono troppi, e io che le rimempirei la faccia di baci resto lì come una babba.
Odio PuffoMedio che alle sette e trentuno deve fare la cacca e regolarmente esce in ritardo da casa con la Sottoscritta che gli impreca contro per la sua lentezza proverbiale.
Odio PuffoPiccolo che quando si alza sembra mummificato e si spaparanza sul divano che vabbeh che per mantenere inalterata nel tempo la sua piccolezza lo vizio come nessuno mai, ma almeno il gesto di far due robe da solo non guasterebbe.
Odio GrandePuffo che mi fa mille domande alle sette e mezza del mattino mentre mi sto truccando con la musica a palla e mi parla dalla cucina al bagno a voce stranamente bassa per i suoi standard, pretendendo che io lo senta e mi costringe a mollare tutto quello che sto facendo e andare a sentire cosa mi sta dicendo e dopo che gli ho risposto e ho perso un sacco di tempo, il pomeriggio mi ripropone le stesse identiche domande alle quali ho già risposto la mattina e a cui lui non ha prestato la benchè minima attenzione.
Odio quelli che, al bar ti spintonano quattro volte e ti fanno quasi cadere la borsa dal braccio e vigliacco se ti chiedono scusa per averti urtata e ti guardano pure male perchè li hai guardati male, sempre senza chiedere scusa, nemmeno dopo l’occhiataccia.
Odio quelli che, ti ciulano il posto auto quando in realtà sei palesemente arrivata per prima ma loro che hanno il suv figo e bianco e lucido valgono più di te e della tua sminchiata e vecchia macchina.
Odio quelli che, i figli hanno un trolley che nemmeno in stiva di air Dubai e ti falciano le caviglie come niente fosse passando a tutta velocità che loro sono in ritardo e chi si è visto si è visto.
Odio quelli che, la retro la devono fare loro, per forza, e tu che ti sei seduta in macchina sei ore prima e hai ingranato la retromarcia da venti minuti devi stare lì ad aspettare che facciano la manovra del Titanic che tanto te c’hai tutto il tempo del mondo e loro…beh, loro hanno fretta.
Odio quelli che, mentre stai ferma a far passare sei miliardi di pedoni, sorpassano a sinistra e schizzano via, manco avessero la sirena sopra il tettuccio e te che eri lì a pettinar le bambole..
Odio quelli che, se devono andare a sinistra si mettonoa destra e se devono andare a destra si mettono a sinistra e tu devi intuire le loro intenzioni e prevederle e farti anche i cazzi tuoi che chi cacchio sei per dettare legge in strada.
Odio quelli che, si fermano appena scatta il giallo che porca vacca dai una sgasata e passa che il giallo è fatto appositamente per scattare, se sei già in ballo, mica ad inchiodare e fermarti.
Odio quelli che, la freccia la usano gli indiani e a noi che ce ne fotte, che tanto, come quelli che si mettono nella direzione opposta a quella in cui svolteranno, devi essere tu ad intuire e prepararti, mica loro ad annunciare la loro intenzione anzitempo.
Odio quelli che, ti vedono, ti guardano, ti scrutano, e poi schiacciano il tasto di salita dell’ascensore e tu che ti stavi slogando una caviglia per metterci poco tempo e non far aspettare gli altri.
Odio quelli che, io sono figa e te stai su di dosso.
Odio quelli che, tutto gli è dovuto e niente ti è concesso.
Odio quelli che, telefonano per chiedere informazioni senza fornirti le informazioni che ti servono per fornirgli informazioni.
Odio quelli che, lo spelling lo fanno domani.
Odio quelli che ti danno del tu perchè probabilmente avete condiviso la zuppa e te manco te lo ricordi.
Odio quelli che, in bagno girano la valvola del calorifero sul 2 e tu continui a rigirarla sul 5.
Odio quelli che, va bene tutto e poi non va bene un cazzo.
Odio quelli che, fanno le puzze in ufficio e pensano che nessuno sappia che sono loro a farle.
Odio quelli che, siamo ricchi siamo ricchi, siamo fighi siamo fighi, neanche fossimo all’epoca dei vassalli.
Odio quelli che, a me si a te no, gne gne gne gne gne.
Odio quelli che, finchè vai bene vai bene, poi buonanotte suonatori.
Odio quelli che, si interessano solo se tu ti interessi a loro.
Odio quelli che, a me manca l’aria allora la tolgo a te.
Odio quelli che, non parlano chiaro.
Odio quelli che, amici amici e poi ti rubano la bici.
Odio quelli che, parlano solo in dialetto che l’italiano è per la Crusca.
Odio quelli che, te sei sempre contenta.
Odio quelli che, c’han da fare solo loro.
Odio quelli che, è stata una giornata da incubo lascia stare, perchè te eri a Honolulu ad intrecciare ghirlande.
Odio quelli che, per te non ci sono mai ma tu per loro, come il prezzemolo.
Odio quelli che, dicono fiore e pensano cazzo.
Odio quelli che, santi tutti.
Odio quelli che, la domenica è il giorno del Signore, ma i negri tutti fuori dal cazzo.
Odio quelli che, io non dico le parolacce davanti ai miei figli.
Odio quelli che, hai ragione, hai ragione.
Odio quelli che, Sanremo è da vedere per forza.
Odio quelli che, ti salutano un mese no e quello dopo nemmeno.
OLdio quelli che, l’aiuto te lo devi sempre andare a cercare, che spontaneo nei sogni.
Odio quelli che, sono talmente belli che non devono nemmeno far fatica.
Odio quelli che, hanno una cabina armadio di 145mq.
Odio quelli che….
Odio quelli che, porca vacca, mi sa che odio proprio tutti…